Skip to main content

La memoria del legno

In ogni società i boschi creano connessioni e mettono in relazione, sono sistemi dinamici e complessi. La loro salute misura il senso di responsabilità con cui cerchiamo di realizzare il difficile equilibrio tra economia ed ecologia, cucendo insieme storie individuali e storia collettiva.

Imprenditori boschivi, divulgatori scientifici, boscaioli, uno scrittore, due giovani storiche, educatrici ambientali, Damatrà, una fotografa, bibliotecarie, docenti e oltre 350 ragazzi e ragazze hanno lavorato insieme per portare a termine questa eroica impresa: la Foresta dei Giusti diffusa in Friuli Venezia Giulia, un luogo simbolico in cui c’è un albero per ogni persona che ha scelto il bene.

Il progetto nasce per favorire l’incontro tra il mondo produttivo e la creatività e vuole comunicare le corrispondenze di responsabilità che legano la cultura della memoria del bene e l'impegno nella salvaguardia ambientale attraverso la gestione sostenibile delle foreste.

La Foresta diffusa dei Giusti del Friuli Venezia Giulia

SAN CANZIAN D’ISONZO Un Bagolaro dedicato a Rosa Parks Biblioteca comunale San Canzian d'Isonzo - Pieris
SAN VITO AL TAGLIAMENTO Un Ginkgo biloba dedicato a Sonita Alizadeh Scuola primaria G. Marconi, Ligugnana
TURRIACO Una Quercia dedicata a Jane Goodall Scuola primaria D. Alighieri
SPILIMBERGO Un Bagolaro dedicato a Franco Basaglia Villa Businello
SAN GIOVANNI AL NATISONE Un Acero dedicato a Giorgio Perlasca Piazza Aquileia
UDINE Un Acero campestre dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Scuola secondaria di primo grado G.B. Tiepolo
AVIANO Un Cedro dell’Atlante dedicato a Iqbal Masih Palazzina Ferro, Piazza Duomo
CODROIPO Una Quercia dedicata a Liliana Segre Parco della Scuola secondaria di primo grado
PALUZZA Una Quercia dedicata a Yusra Mardini Torre Moscarda
ATTIVITÀ

Le azioni di progetto

La memoria del legno

Un progetto di
Partner
Collaborazioni
Biblioteche coinvolte
Con il sostegno dei Comuni di