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Eroiche imprese

Interviste a chi vive e lavora ogni giorno nei boschi del Friuli Venezia Giulia, praticando con responsabilità la gestione sostenibile delle foreste.

Coltivare la memoria del legno significa anche costruire relazioni d’ascolto tra le persone che acquistano i prodotti e chi questi prodotti li produce; coltivare il valore della durata in contrasto al mercato “usa e getta”. Il legno che proviene da foreste certificate ha un valore che è legato alla storia che porta con sé, conoscere questa storia aiuta il consumatore a superare la logica della convenienza economica che spesso non dichiara i costi ambientali.

Le storie che ascolterai sono state raccolte grazie a persone che abbiamo incontrato e che vivono e lavorano ogni giorno nei boschi del Friuli Venezia Giulia. Da queste storie abbiamo imparato molte cose, esplorando il delicato equilibrio tra economia ed ecologia.

Siamo partiti da alcune domande: che cos’è un albero? Ne hai mai incontrato uno straordinario? Come si guarda e si attraversa un paesaggio immerso nella natura? E cos’è precisamente la memoria del legno?

La memoria del legno

Esploriamo il legame profondo tra legno e memoria storica di chi lavora nei boschi. Il legno racchiude la cultura di generazioni di operatori forestali che, con ingegno e rispetto, hanno innovato il settore. Il bosco, in continua evoluzione, riflette i cambiamenti del territorio e degli usi umani. Attraverso le storie di chi lo vive, emerge l’importanza di pensare alle generazioni future, mantenendo un equilibrio tra utilizzo e conservazione.

La scelta giusta per prendersi cura della foresta

La gestione delle foreste è una missione di grande responsabilità, fondata sul rispetto per la natura e sull’evoluzione della scienza selvicolturale. Gli operatori forestali raccontano come prendersi cura di un bosco significhi preservare la biodiversità, selezionare piante malate e valorizzare l’humus, la base della vita del bosco. Ogni intervento è una scelta che guarda al futuro, promuovendo un ciclo vitale sostenibile.

A contatto con il bosco

Stare nel bosco non è solo lavoro, ma un’esperienza di profonda connessione con la natura. Aprirsi con meraviglia e stupore alla bellezza straordinaria del paesaggio, celebrando alberi monumentali e le creature che lo popolano, imparando a percepire il bosco con tutti i sensi, dal toccare la terra al cogliere il suo equilibrio ecologico, un aspetto impossibile da trovare negli ambienti artificiali come uffici o fabbriche.

Cosa guardare nel bosco

Come osservare il bosco con occhi attenti e consapevoli? Si parte dal terreno, dalle radici e dall’humus, per comprendere la vita del bosco e i suoi bisogni. L’albero è un sistema complesso che vive in armonia con il sottobosco e altre specie, un simbolo di vita che richiede cura e rispetto per continuare a sostenere l’uomo e l’ambiente.

EXTRA
Il racconto sonoro

Crediti

  • Video interviste & podcast a cura di Invasioni Creative APS e Corsia d’Emergenza
  • Interviste di David Benvenuto
  • Riprese video di Marco Surza
  • Montaggi audio e video di Andrea Ciommiento